LA PSICOTERAPIA PER IL BAMBINO
Nell’infanzia sono molte le variabili che partecipano al benessere psicofisico del bambino tra cui il suo temperamento, il contesto in cui vive, la situazione familiare; nella fusione di queste variabili può capitare che qualcosa non proceda come dovrebbe e che il bambino manifesti dei sintomi o un malessere.
In questi casi rivolgersi ad uno psicologo può aiutare i genitori a comprendere la situazione e a dare le giuste risposte ai bisogni del bambino.
La psicoterapia in età evolutiva lavora in un’ottica preventiva, restituendo un benessere psicologico e prevenendo cronicizzazioni in età adulta.
COME LAVORO
Cosa succede nella prima visita in età evolutiva?
La prima visita è sempre dedicata all’incontro con i genitori per raccogliere le informazioni sul bambino (anamnesi), conoscere le tappe del suo sviluppo e le sue difficoltà attuali.
Nel mio modo di lavorare, dopo il primo incontro con i genitori vedo il bambino per alcune volte, in genere tre o quattro; effettuo una valutazione psicologica della situazione attuale e delle aree di sviluppo con l’utilizzo di strumenti psicologici, per poi rivedere i genitori e comunicare le mie osservazioni; a quel punto propongo la mia ipotesi di trattamento.
Condivisione della proposta terapeutica
Dopo la fase di valutazione se la proposta di trattamento prevede l’inizio di una psicoterapia ed i genitori la condividono, si inizia il percorso. Gli incontri avvengono di solito con cadenza settimanale, vedo in genere il bambino da solo, verranno poi stabiliti degli incontri di counseling con i genitori, che rimarannò parte attiva durante tutto il percorso, per monitorarne l’andamento e gli sviluppi.
Come funziona la psicoterapia con bambini?
Utilizzo nel lavoro con i bambini diverse tecniche e strumenti: esperienze-gioco, attività grafiche e disegni, attività corporee, colloquio clinico, in base al paziente ed alla sua specifica storia.
Per il piccolo paziente la stanza della terapia diventerà un luogo protetto in cui poter esprimere a parole e attraverso il gioco e il disegno, le proprie paure, le emozioni positive e negative, i desideri, la sofferenza, il disagio e tutto ciò che fino a quel momento non ha avuto uno spazio fisico e mentale in cui poter stare.
Avere un luogo per sé in cui divenire sé stessi con un adulto esperto che ascolta e sostiene, aiuta il piccolo paziente a sciogliere i nuclei di sofferenza, rafforzarsi e riscoprire nuove risorse da reinvestire nel proprio percorso di crescita.
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